Provenienza: Il reperto qui descritto, consegnato al Museo civico di Scienze Naturali di Bergamo nel 1990 (MCSBN 11319), proviene dai depositi varvati dell’Interglaciale di Pianico, come dimostrato dall’analisi pollinica della matrice.
Lo scheletro fossile: Numerose ossa, appartenenti ad un singolo individuo, compongono la metà inferiore di un bue, dall’osso sacro al bacino, alle ossa delle zampe. L’identificazione non è ancora stata precisata, ma probabilmente si tratta di un bue primigenio.
Paleoambiente: In base all’analisi del polline fossile contenuto nella matrice, l’animale visse in pieno ambiente forestale temperato caldo interglaciale, nella fase di massima espansione del bosso, del carpino bianco e dell’abete bianco (seconda e ultima parte dell’Interglaciale di Pianico, tra 790 e 775 mila anni fa).
Bibliografia: Govoni et al., 2006.